Museo dello Sbarco
Nel Forte Sangallo è presente anche un piccolo Museo dello Sbarco. Lo sbarco delle truppe anglo-americane, nome in codice “Operazione Shingle”, guidata dal Maggiore Generale dell’ U.S. Army John Porter Lucas, Comandante del VI Corpo d’Armata statunitense, coinvolse la zona del litorale laziale dal Poligono Militare di Nettuno fino a Tor San Lorenzo, ed ebbe inizio sabato 22 gennaio 1944. All’operazione militare parteciparono, oltre alle truppe anglo-americane anche quelle del Commonwealth, tra cui quelle australiane, sudafricane e neozelandesi, nonché contingenti francesi, olandesi e greci. Il museo si articola in tre stanze ed una piccola galleria, dove sono conservati oggetti della vita quotidiana dei soldati sia alleati che tedeschi (kit di sopravvivenza del soldato inglese, bandiere, giornali e foto d’epoca, fucili e pistole, elmetti, una ricetrasmittente, divise dei vari schieramenti, gavette con incisione del nome del proprietario, etc.).