Nel Forte Sangallo è presente anche un piccolo Museo dello Sbarco. Lo sbarco delle truppe anglo-americane, nome in codice “Operazione Shingle”, guidata dal Maggiore Generale dell’ U.S. Army John Porter Lucas, Comandante del VI Corpo d’Armata statunitense, coinvolse la zona del litorale laziale dal Poligono Militare di Nettuno fino a Tor San Lorenzo, ed ebbe inizio sabato 22 gennaio 1944. All’operazione militare parteciparono, oltre alle truppe anglo-americane anche quelle del Commonwealth, tra cui quelle australiane, sudafricane e neozelandesi, nonché contingenti francesi, olandesi e greci. Il museo si articola in tre stanze ed una piccola galleria, dove sono conservati oggetti della vita quotidiana dei soldati sia alleati che tedeschi (kit di sopravvivenza del soldato inglese, bandiere, giornali e foto d’epoca, fucili e pistole, elmetti, una ricetrasmittente, divise dei vari schieramenti, gavette con incisione del nome del proprietario, etc.).

Il Museo

L’Antiquarium Comunale è ospitato nel cinquecentesco Forte Sangallo.

Il Museo

Oggi il Forte Sangallo è il centro culturale della città.
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Paleontologia e Preistoria

L’esposizione, di recente inaugurazione, è ordinata per quanto possibile secondo criteri cronologici e geografici.

A partire da circa 600.000 anni fa

L’itinerario di visita inizia dal portico Marcantonio Colonna – entrando nel cortile, a sinistra – dove è stata allestita la Sezione di Paleontologia e Preistoria dell’Antiquarium.
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Sezione Romana

La Sala Cesare Borgia è dedicata ai reperti relativi all’ambiente e alle attività legate al mare e ai commerci.

Sezione Romana

Al piano nobile ha sede invece la sezione romana dell’Antiquarium, allestita con un criterio tematico.
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