Sezione Romana
Al piano nobile ha sede invece la sezione romana dell’Antiquarium, allestita con un criterio tematico. La Sala Cesare Borgia è dedicata ai reperti relativi all’ambiente e alle attività legate al mare e ai commerci.
La maggior parte dei reperti esposti proviene da Torre Astura, un sito frequentato fin dalla preistoria, ma che soprattutto in epoca romana è stato particolarmente in uso, grazie al fatto di avere un porto sul fiume Astura, che costituiva una via di comunicazione dal mare fino a Satricum.
Sono presenti: una cospicua collezione di anfore da trasporto, esempi di ancore, elementi metallici pertinenti alle vele e alle reti, vasellame usato a bordo delle navi. Un monetiere raccoglie una selezione di monete che vanno dall’età tardo repubblicana fino all’età tardo imperiale; un capitello corinzio-italico in marmo lunense e un mosaico pavimentale riconducibile al tipo dei Navalia provengono dalle ville marittime con peschiera presenti nel settore di costa fino a Torre Astura.
Altri reperti relativi alle ville marittime si trovano nella Sala 16 maggio 1503: si tratta di elementi architettonici e di arredo della pars urbana delle ville, alcuni frammenti di statuaria, terrecotte architettoniche, vasellame a vernice nera, ma anche di elementi più prettamente pertinenti alla pars rustica, ovvero produttiva, come pesi da telaio, serrature, oggetti in ceramica comune.
Fra le terrecotte architettoniche rilevanti sono le antefisse a palmetta e soprattutto a maschera teatrale. In questa stessa sala la tematica si allarga ad abbracciare anche l’aspetto funerario, legato alla viabilità e alla presenza di monumenti funerari nel territorio. Sempre nella Sala 16 maggio occupa un posto di riguardo il sarcofago con eroti alati che sorreggono il clipeo con all’interno il busto ritratto del defunto (seconda metà del III sec. d.C.).
Nella Sala 11 maggio 1503 si possono invece osservare reperti relativi all’aspetto sacro: nelle vetrine sono esposti ex voto anatomici e zoomorfi, statuette fittili e vasetti miniaturistici, che abbracciano un arco cronologico compreso fra il III e il I secolo a.C.
Dal sito di Torre Astura provengono inoltre molte lucerne e alcuni bolli laterizi.